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La Riserva di Monte Cofano

Cosa vedere nella riserva

Vi sono due ingressi: lato est e lato ovest, uniti da un sentiero costiero. Partendo da San Vito lo Capo, si raggiunge l’ingresso est e per accedere si paga un biglietto. All’ingresso si scorge l’agglomerato della Tonnara di Cofano, proprio ai piedi della montagna. Tra le costruzioni, spicca la Torre di Tono, unica in Sicilia con una forma quadrata a pareti concave. Continuando a camminare lungo il sentiero intorno al monte si incontrano la Cappella del SS. Crocifisso e la Grotta del Crocifisso. Proseguendo, si arriva alla Torre di San Giovanni, appartenente a un antico sistema di fortificazioni volute dal regno borbonico. Andando avanti fino all’ingresso ovest, le pareti rocciose sono aspre e ripide. Quando si supera la Punta del Saraceno, scendono a picco sul mare e creano calette suggestive. I più audaci e con buoni scarponi potranno decidere di raggiungere la costa ovest seguendo le indicazioni per il sentiero Scaletta. E non finisce qui.

La natura del Monte Cofano

La Riserva racchiude differenti ecosistemi mediterranei: si va dalla prateria ad ampelodesma, alla gariga costiera a palma nana o ad euforbia arborea. Gli antichi boschi di leccio (Quercus ilex) e roverella (Quercus pubescens) sono oggi ridotti a qualche residuo lembo di lecceta sui brecciai. La vera peculiarità botanica è rappresentata dall’ambiente rupestre che ospita numerosi endemismi. Ve ne parliamo subito.

Punti di interesse della Riserva

  • Gorgo Cofano. Si tratta di una pozza stagionale di forma grossolanamente circolare, situata sul versante sud orientale di Monte Cofano, a una altitudine di 247 m s.l.m. Ospita una ricca comunità di crostacei. Vi crescono il ranuncolo di Baudot (Ranunculus baudotii) e, durante la stagione estiva, quando il livello dell’acqua si abbassa, la lenticchia d’acqua (Lemna minor).
  • Grotta Mangiapane o di Scurati. Sorge in prossimità della frazione di Scurati. Al suo interno c’è un piccolo borgo di case, abitato fino alla metà del secolo scorso, attualmente sede, nel periodo natalizio, di un presepe vivente. Nella grotta sono state trovate tracce di presenza umana (utensili di selce, graffiti) risalenti al Paleolitico superiore.
  • Torre di San Giovanni – È una torre costiera costruita ad opera dei Camiliani nel 1595.
  • Torre della Tonnara di Cofano, risalente agli inizi del XVI secolo, unica in Sicilia per la sua pianta a forma stellare e quadrata.
  • Calette di Frassino e Tuono

Fonte: https://www.siciliafan.it

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